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10-09-2021
Visita Uroginecologica
Ho la sensazione di non svuotare bene la vescica
Sono perseguitata da cistiti ricorrenti
Se starnuto, rido, salto o durante uno sforzo fisico perdo un po′ di urina
Non esco se non conosco dove posso fermarmi per urinare
Di notte devo alzarmi una o più volte per urinare
Talora ho un impellente bisogno di urinare e, a volte non raggiungo il bagno!


SE VI RICONOSCETE IN UNA O PIÚ DI QUESTE FRASI ALLORA VI PUÓ ESSERE UTILE UNA VISITA UROGINECOLOGICA.
COS′É LA VISITA UROGINECOLOGICA?

La visita uroginecologica è finalizzata a valutare le patologie del basso tratto urinario femminile: è indicata quando la donna lamenta cistiti ricorrenti, dolore pelvico cronico, prolasso urogenitale, incontinenza urinaria. Nel suo svolgimento è molto simile alla visita ginecologica, ma viene posta particolare attenzione alla valutazione della tonicità del pavimento pelvico e alla individuazione di un corretto utilizzo della sua muscolatura, alla presenza e valutazione di prolassi urogenitali, alla capacità di svuotare correttamente la vescica dopo la minzione.

A supporto e a complemento della visita possono essere svolti e richiesti altri esami:
- Ecografia vescicale per valutare eventuali ristagni di urina post minzionali e la mobilità dell′uretra
- Ecografia tranvaginale per la valutazione dell′apparato genitale interno
- Uroflussimetria : serve per valutare il volume minzionale, la velocità del flusso urinario e il tempo necessario per completare la minzione
- Esame urodinamico invasivo finalizzato a valutare la funzionalità della vescica e alla definizione del tipo di incontinenza urinaria

La visita uroginecologica è indicata nei seguenti casi:
- Sensazione di peso o di corpo estraneo a livello dei genitali
- Episodi di incontinenza urinaria
- Dopo il parto per una ottimale ripresa della funzione del pavimento pelvico
- Sensazione di non svuotare completamente la vescica dopo la minzione


Il ginecologo che si occupa di queste problematiche in genere lavora in equipe con ostetriche per seguire la paziente in un percorso riabilitativo finalizzato a ripristinare una corretta funzione della muscolatura del pavimento pelvico, per correggere prolassi genitali di modesta entità e prevenirne il peggioramento, trattare l′incontinenza urinaria da sforzo.